“L’Addio” – Il nuovo singolo di Ianez
Il singolo “L’addio” segna il ritorno dello scrittore e cantautore abruzzese che, esattamente un anno fa, ci aveva fatto sognare con il suo brano “Analisti ne abbiamo?”. Anche questa volta il cantante ci presenta un brano impegnato: una lenta riflessione sull’odierna fretta di vivere. Il brano parla di noi, di come siamo vittime inconsapevoli di una routine giornaliera che ci impedisce di godere o anche solo di notare tutti quei dettagli che arricchiscono il viaggio quotidiano comune ad ogni persona. Il tempo passa… passa veloce come un treno… e noi siamo troppo presi dai nostri smartphone per accorgercene. Secondo il cantante l’antidoto è uno solo: il ricordo di una passione vissuta che – pur essendo ormai spenta- ci lascia un senso di speranza e di conforto. Una riflessione forte, malinconica, che fa riemergere emozioni vissute ma senza futuro. Ianez a proposito spiega:
“Mi piace pensare a questo brano come ad un quadro, un’immagine statica che racconta un breve istante; un battito di ciglia dentro il quale un futuro senza peso diventa concreta malinconia”.
Danza e canto si uniscono nel videoclip
La malinconia trasmessa dalle note diventa ancora più coinvolgente grazie ai passi eleganti ma decisi di Gianluca Orlando, ballerino di danza moderna contemporanea. In questa alternanza di ambiente urbano e boscoso, i movimenti del ballerino sembrano unire e rendere il tutto scorrevole come il tempo che passa. Orlando si abbondona al beat, alle parole di Ianez, invitando anche noi a seguirlo. Diretto e girato da Giuseppe Martinelli, il videoclip è stato rilasciato in radio e su tutte le piattaforme digitali il 14 Ottobre 2022.
Link del videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=O-8VXVfdlc0
Testo
“La gente cammina composta, preda inconsapevole di un’urgenza che non la renderà felice. I treni scandiscono il tempo nel quale risuona l’eco di parole sospese, mai espresse, la speranza vaporizza, mi avvolge per tornare in circolo filtrata dall’addio, custode di quello che sarebbe stato.”
Guardo la vita passarmi davanti vagoni carichi di fotogrammi muovo le dita cercando universi forse lontani ma un pò meno persi. Sulla mia schiena ho riassunto i tormenti e tu pensavi dovessi salvarmi. Tu che cercavi il modo di cambiarmi io che credevo potessi accettarmi. Passano stagioni in una settimana, giorni come treni in metropolitana. Guarda che mica mi manchi solo non riesco ad odiarti, solo non riesco a inventarmi l’ennesima scusa per fingere di non pensarti.
Ma non ho mica bisogno di te, vorrei incontrarti a un concerto dei Verve e poi baciarti all’ombra di lucky man per ritrovarci in una stanza… d’hotel Sento la gente sfiorarmi le spalle, l’indifferenza che rende passante Muovo le dita e riprendo i miei spazi, soli si muore ma posso adattarmi .
Voglio concedermi gli ultimi sbagli per poi pentirmi e commetterne altri, posso concedermi gli ultimi sbagli quello più grande sarebbe cercarti. Passano stagioni in una settimana, giorni come treni in metropolitana. Guarda che mica mi manchi solo non riesco ad odiarti, solo non riesco a inventarmi l’ennesima scusa per fingere di non amarti più. Ma non ho mica bisogno di te, vorrei incontrarti a un concerto dei Blur e poi baciarti sotto To the end, restare nudi un ultimo week end Ma non ho mica bisogno di te No non ho mica bisogno di te.
Ti è piaciuto l’articolo? Lascia un like o un commento.
Condividilo sui social, con amici, colleghi e familiari.
Ascoltaci su https://radiolocaliditalia.it/
Segui i nostri canali social per ricevere novità e aggiornamenti
Fonte: meiweb.it
Foto: pagina facebook “Ianez”